Esami radiologici come radiografie o tomografie computerizzate (TC)
Un dispositivo cardiaco non viene influenzato dai raggi X. Quindi non sono necessarie precauzioni in caso di esami radiologici, come una radiografia del torace o una TAC.
Radioterapia
La radioterapia, prevalentemente utilizzata nelle terapie oncologiche, può in rari casi influenzare le funzioni di pacemaker e ICD, a seconda della dose di energia utilizzata e della zona interessata dall’irraggiamento. In caso di necessità di radioterapia, va informato il medico curante di essere portatori di dispositivo cardiaco. Sarà quindi il medico a valutare la strategia di gestione migliore. Solitamente, il dispositivo cardiaco necessiterà di controlli più approfonditi durante la somministrazione della radioterapia.
Risonanza magnetica (RM)
La RM utilizza un forte campo elettromagnetico per effettuare la scansione. Pacemaker e ICD possono risentire di questo campo elettromagnetico. Anche se molti produttori forniscono pacemaker e ICD compatibili con la RM, le scansioni con risonanza magnetica richiedono tuttora una certa cautela nei pazienti portatori di dispositivi cardiaci. Nel caso sia necessario sottoporsi a una RM, parlare con il proprio radiologo/cardiologo e chiedere quale sia la migliore strategia da seguire.
Altre procedure mediche (incluse pratiche ortodontiche, TENS e litotripsia)
Nel caso sia necessario sottoporsi a una qualche procedura medica, informare il proprio medico curante di essere portatori di pacemaker o ICD. Nella maggior parte dei casi è possibile eseguire le procedure mediche anche in presenza di un dispositivo impiantabile, ma alcune potrebbero richiedere precauzioni particolari durante l’esecuzione. Gli interventi odontoiatrici sono generalmente possibili senza ulteriori precauzioni. In caso di intervento chirurgico, comunicare la presenza del dispositivo qualora fosse necessaria l’elettrocauterizzazione. Utilizzata per ridurre il dolore e gli spasmi muscolari in diverse patologie, la TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation, o stimolazione elettrica nervosa transcutanea) non è raccomandata per i pazienti portatori di pacemaker o ICD. Invece è possibile sottoporsi a litotrissia. Parlare con il proprio medico curante per avere ulteriori informazioni in relazione alla propria procedura specifica.
Cardioversione (ad esempio, in caso di fibrillazione atriale)
Al pari delle altre procedure mediche, va discussa con il proprio medico curante in caso si sia portatori di pacemaker o ICD. La cardioversione è possibile in pazienti portatori di pacemaker e può essere effettuata perfino in pazienti con ICD. Solitamente, si effettua un controllo del dispositivo prima e dopo la procedura di cardioversione.
Molti produttori di dispositivi cardiaci forniscono una panoramica più dettagliata e istruzioni più approfondite per i pazienti: